Trama “Slender Man” – Autore Anonimo
Lauren Bailey è scomparsa. Mentre i suoi amici si disperano e la polizia la cerca freneticamente, Matt Barker, suo compagno nella scuola più esclusiva della città, comincia a sognare alberi minacciosi, cieli in tempesta e qualcosa di oscuro che si avvicina sempre di più. Una figura terrificante, alta, con lunghe braccia, si fa largo nel confine fra realtà e incubo. Un confine che giorno dopo giorno si fa sempre più sottile, fino a scomparire… La leggenda urbana di Slender Man, nata dai sussurri della rete, ha ispirato questa storia inquietante e piena di suspense, che in un crescendo di tensione porterà il lettore a trovarsi a faccia a faccia con la figura mostruosa, senza faccia e dalle braccia e gambe lunghissime, che fa scomparire le persone dopo aver funestato i loro sogni.
Recensione “Slender Man” Harper Collins
Conoscete la leggenda di Slender Man? L’uomo altissimo e magro dal volto coperto, vestito elegante, con gambe e braccia lunghissime?
In realtà non se ne sente parlare da tantissimo perché la sua leggenda nasce solo nel 2009 ma da allora si è intrufolato così bene nelle paure degli utenti del web, che è diventata una delle leggende moderne più rinomate.
Il tutto ha origine appunto nel 2009, il merito va ad un semplice concorso fotografico sul sito americano Something Awful a cui l’utente Eric Knudsen (con l’username: Victor-Surge) partecipa postando una fotografia dal titolo “The original Slender Man”. La foto in bianco e nero ritrae un normalissimo gruppetto di ragazzi che camminano a passo svelto. É nello sfondo che si nasconde qualcosa di strano e sinistro: la figura di un uomo altissimo e dal volto indistinguibile. A seguire, sullo stesso sito, compare un altro scatto in cui nelle ombre dello sfondo compare sempre la stessa misteriosa figura.
Gli utenti del sito Something Awful si lasciano travolgere e sconvolgere da queste foto, dando inizio alla moderna leggenda di Slander Man.
Per mantenere il giusto alone di mistero, Harper Collins decide di pubblicare durante il decimo anno dalla nascita di questa leggenda, un libro il cui autore rimane sconosciuto. Un libro che, come la leggenda da cui prende il nome, punta al mistero, agli eventi non risolti, a stralci di conversazioni, indagini insolute e foto misteriose, per riuscire a trascinare il lettore nello stesso vortice in cui si sono ritrovati gli utenti del sito che hanno visto per la prima volta una foto che ritraeva Slander Man.
Ci riesce? Non del tutto.
La storia custodita in questo libro, narrata in modo sicuramente originale, non riesce al 100% a conquistare il lettore perché rimane troppo in superficie. Ci ritroviamo alle prese con un adolescente, Matt Barker, che deve fare i conti con i suoi incubi terrificanti e con la scomparsa di una sua compagna di classe. La figura di Slander Man è nascosta in ogni pagina, il che ha reso gradevole la lettura, ma il tutto è raccontato in modo sbrigativo e leggero, troppo leggero per il tema trattato.
Mentirei se dicessi che questo libro non sia riuscito a regalarmi delle piacevoli ore di lettura perché scorre comunque molto velocemente e il tema trattato è interessante ma non mi sentirei di consigliarlo ad un pubblico adulto, né agli appassionati del genere horror.
Consiglio invece il libro ai lettori piu giovani che hanno voglia di approcciarsi per la prima volta ad una lettura creepy con delle sfumature horror.
E dopo aver precisato come la penso sul libro, corro a guardare il film su Slander Man perché sono davvero curiosa di scoprire come siano riusciti a rendere terrificante questa figura nata da un semplice ritocco fotografico!