So di essere clamorosamente in ritardo ma un po’ per l’influenza, un po’ per la novità di vedere la neve nel Salento, in questi giorni non ho avuto il tempo di scattare la foto per farvi vedere i nuovi titoli acquistati/ricevuti a dicembre.
Come vi avevo anticipato nel bookhaul di novembre, avevo fatto un bell’ordine da Libraccio in occasione del Black Friday ma la consegna è stata più lenta del previsto. Così, anche a dicembre, mese in cui mi ero ripromessa di non accumulare troppi libri, mi ritrovo con 7 nuovi titoli.
Ve li faccio vedere subito perché sto fremendo dalla voglia di leggerli.
I miei nuovi libri di dicembre
Così chiamò l’eterno di Guia Risari
Nella Genesi si assiste alla creazione del mondo, di Adamo ed Eva, di Lucifero e degli angeli e alla cacciata dal Paradiso. Ma cosa succede se il Piano Divino è il risultato di una serie di approssimazioni? Se alla sacralità della Creazione si sostituisce un fare artigianale? Se l’Eterno si annoia e soffre di solitudine? Se la natura angelica è sopraffatta dall’eros? Se l’Ineffabile non ha il senso del tempo e si distrae facilmente? Intanto le sue creature scampano ai pericoli, folleggiano, sfidano i limiti e si ritrovano confinate sulla Terra. L’Immane deve ammettere che la materia, con la sua carica di imperfezione e caoticità, ha vinto. Lascia perciò ai serafini istruzioni dettagliate e si assenta un istante, che, nella prospettiva dell’Eternità, non si sa quanto durerà. In quest’affresco colorato e divertito, piccole perle di saggezza parlano della creazione, dell’amore, della curiosità, della finitezza, della giustizia e del potere.
La vede ovunque: al tavolino di un bar, alla fermata dell’autobus, al supermercato. Ogni volta, per un istante Abi dimentica l’incidente, dimentica che sua sorella Lucy è morta, dimentica il dolore che la consuma da oltre un anno. E, ogni volta, Abi rimane inevitabilmente delusa. Ha tagliato i ponti con la famiglia, si è isolata dagli amici e si è trasferita in un’altra città, nella speranza di cominciare una nuova vita, però è stato inutile: nessuno dovrebbe mai sopravvivere alla propria gemella. Eppure, quando incontra Bea, Abi ha l’impressione che il destino le stia finalmente dando una seconda occasione. Perché quella ragazza non solo è fisicamente identica a Lucy, ma le assomiglia pure nel modo di parlare e di vestirsi. Inoltre anche lei ha un gemello, Ben, perciò più di chiunque altro comprende il vuoto che sente Abi. E si propone di colmarlo, accogliendola nella grande casa che divide col fratello. Se con Bea è stata un’affinità istantanea, con Ben è amore a prima vista. Tuttavia, più tempo passa insieme con loro, più Abi si convince che ci sia qualcosa che non vada. All’inizio era solo una sensazione, ma poi sono arrivate le fotografie strappate e gli oggetti spariti dalla sua camera. Sono opera di Bea, gelosa per la relazione del fratello? Abi quasi spera che sia così. Altrimenti vorrebbe dire che qualcuno ha scoperto il suo segreto…
La porta della morte di Ellis Peters
A Mottisham, in Inghilterra, la famiglia Macsen-Martel, nobilissima ma economicamente a terra, ha deciso di restituire alla chiesa locale l’antico portone gotico asportato all’epoca di Enrico VIII. Secondo una vecchia leggenda, i peccatori che cercano di eludere il proprio destino, rifugiandosi nella chiesa, muoiono nel momento in cui toccano la maniglia di quel portone. Ma l’uomo trovato morto pochi giorni dopo la cerimonia di riconsacrazione è veramente vittima di una punizione soprannaturale? All’ispettore Felse il compito di scoprire la verità.
Ho trovato poi in super offerta “Alice nel paese delle meraviglie” e “Alice nel mondo dello specchio”, non sono esattamente nelle edizioni che avrei voluto ma per ora mi accontento. Prima o poi troverò entrambi in un edizione più curata e soprattutto uguale. Non vi riporto le trame perché sono convintissima che le conoscete bene.
Il lungo viaggio di Sally di Brenda Woods
La vicenda ha inizio nel 1802 in una piantagione della Georgia. Sally May Harrison ha undici anni, è afro-americana ed è una schiava. Questa è la sua indimenticabile storia, quella di un lungo, struggente e avventuroso viaggio che la porterà in un villaggio di indiani Seminoles. Qui troverà rifugio insieme alla sua famiglia.
Accompagnato da ininterrotta fortuna, riconfermata dal successo del film di Francis Ford Coppola, “Dracula” di Bram Stoker è l’ultimo grande romanzo gotico e al tempo stesso, forse, il più famoso: spettrale, altero, spietato e sottilmente erotico, il pallido conte (il cui nome è ormai sinonimo di vampiro) appartiene alla schiera dei personaggi che entrano a far parte dell’immaginario collettivo, impongono un genere, divengono un simbolo. “una figura”, notava Thomas Wolf, “che costringe a confrontarci con misteri primordiali: la morte, il sangue, l’amore e i loro reciproci legami”, cosicché “Il risultato cui Stoker perviene è questo: ci fa comprendere, attraverso la nostra esperienza, perché si dice che il vampiro sia invisibile allo specchio. Egli c’è, ma noi non lo riconosciamo, dal momento che il nostro stesso viso lo cela”. Introduzione di Riccardo Reim. Filmografia a cura di Gianni Pilo.
A cosa servono le ragazze di David Blixt
“A cosa servono le ragazze” è un romanzo che racconta la vera storia di Nellie Bly, la prima giornalista investigativa al mondo, la donna che ha contribuito a rivoluzionare la condizione sociale femminile. La storia inizia nel 1885, quando Elisabeth Cochrane, una mattina, leggendo il Dispatch, rimane colpita da un articolo che tratta del ruolo delle donne, viste esclusivamente come perfette padrone di casa e madri di famiglia. Elizabeth s’infuria e decide di scrivere a sua volta al giornale. La sua voce è forte, totalmente nuova, polemica: e questo non può che piacere al direttore del giornale che, in maniera del tutto inaspettata, le propone un lavoro come giornalista. Nellie Bly sarà il nome con cui inizierà a firmare i suoi articoli diventando una vera icona del femminismo, che si batte contro l’industria dominata dagli uomini, riportando storie che nessun altro vuole raccontare. Non si accontenta di scrivere, ma con una passione e determinazione dirompenti, si cala nei ruoli più diversi per vivere sulla propria pelle e documentare le situazioni e le condizioni delle donne lavoratrici del suo tempo. Fingendosi pazza, arriverà addirittura a entrare nel manicomio di Blackwell’s Island, rimanendoci per dieci lunghi giorni. Spogliata, drogata, picchiata, dovrà sopportare dieci notti di terrore e rivivere i giorni più bui della sua infanzia, per riuscire poi a fuggire e raccontare al mondo la sua storia.
Anche per questo mese è tutto. Come sempre fatemi sapere se qualche libro tra questi vi incuriosisce più di altri o se avete già letto qualcosa. Io non vedo l’ora di leggerli, tutti!
come ti anticipavo su ig mi ispirano tutti tranne Alice che ho letto. Ma tra tutti Dracula ha la precedenza! E’ in libreria da tempo infinito e DEVO leggerlo al più presto!!!! Bel bottino e libri sempre interessanti!
A gennaio non credo di farcela, ma possiamo leggere Dracula insieme a febbraio se ti va 😉 Facciamo una lettura condivisa!
volentieri! così commentiamo in diretta! ps sto vedendo la casa di carta! ò.ò