A Natale volete regalare un libro ma non siete affatto preparati sulle uscite più recenti? Sapete solo che chi dovrà ricevere il libro è un amante del thriller ma non avete idea di che titolo acquistare?
Oggi proverò a selezionare per voi i 5 libri da regalare a Natale agli amanti del thriller. Non mi addentrerò tra i titoli troppo vecchi perché, se chi dovrà ricevere il regalo è un lettore abituale, potrebbe già esserne in possesso. Andremo invece a spulciare insieme i libri thriller più recenti che secondo me sono perfetti da far trovare sotto l’albero.
5 libri da regalare a Natale agli amanti del thriller
- L’uomo di gesso di C.J. Tudor
- Il bambino silenzioso di Sarah A. Denzil
- Gli occhi neri di Susan di Julia Heaberlin
- La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker
- Sara al tramonto di Maurizio De Giovanni
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L’uomo di gesso di C.J. Tudor
Tra i libri perfetti da regalare a Natale ai lettori che amano il thriller, devo assolutamente segnalarvi “L’uomo di gesso” di C.J. Tudor. Disponibile nelle nostre librerie da gennaio 2018 grazie a Rizzoli, è uno dei thriller che mi ha colpita di più tra le letture di quest’anno.
Con uno stile semplice e una trama lineare che si sviluppa su due diverse linee temporali, “L’uomo di gesso” regala la giusta dose di mistero e di riflessioni. Finale imprevedibile e storia originale, l’autrice C.J. Tudor ci spinge a riflettere su quanto a volte la realtà sia diversa da come la immaginiamo e ci spinge a dubitare.
[amazon_link asins=’8817098140′ template=’ProductAd’ store=’caffeletterario-21′ marketplace=’IT’ link_id=”] Trama “L’uomo di gesso” di C.J. Tudor
Sono trascorsi trent’anni. Ed Munster adesso è un uomo, è rimasto a vivere nella stessa cittadina e insegna nella scuola locale. Abita nella bella casa che gli ha lasciato la madre e affitta una stanza a una studentessa vivace da cui è attratto, suo malgrado. Ed sembra essersi lasciato il passato alle spalle, quell’estate del 1986 in cui era un ragazzino e trascorreva giorni interi con i suoi amici. Tra infinite corse in bicicletta, spedizioni nei boschi che circondano la pittoresca e decadente Anderbury e i pomeriggi a scuola, il loro era un tempo sereno: erano una banda, amici per la pelle. E avevano un codice segreto: piccole figure tracciate col gesso colorato, per poter comunicare con messaggi comprensibili solo a loro. Poi, un giorno, quei segni li avevano condotti fino al bosco. Fino al corpo smembrato di una ragazza. Chi sia stato l’artefice di un simile delitto, in questi trent’anni, non si è mai saputo. Sono state percorse innumerevoli piste, tutte finite in vicoli ciechi, tutte rimaste fredde. La verità di cosa sia successo quel giorno nel bosco non è mai emersa. Ma adesso Ed ha ricevuto una lettera: un unico foglio, un uomo stilizzato, disegnato col gesso. Anche gli altri hanno ricevuto lo stesso messaggio. L’uomo di gesso è tornato. Con un thriller ispirato alla migliore tradizione anglosassone, C.J. Tudor afferra il lettore in una spirale progressiva e inesorabile, dentro la quale, solo nelle ultime pagine, ogni tassello troverà il proprio posto. Quando il quadro si farà d’un tratto necessariamente chiaro.
Il bambino silenzioso di Sarah A. Denzil
Il bambino silenzioso è un thriller emotivamente più forte. Al centro della vicenda la scomparsa di un bambino e il suo ritrovamento dopo circa 10 anni quando ormai era stato dichiarato morto, quando le ricerche erano state interrotte, quando la madre si era rifatta se pur a fatica una vita. Il piccolo viene ritrovato a vagare per le strade, con un’aria smarrita e nessuna parola per spiegare la sua assenza.
L’autrice Sarah A. Denzil ricostruisce la storia del ragazzino, le sue emozioni e quelle della madre che non sa come affrontare la nuova situazione, l’intera vicenda, in modo fantastico. Ritmo incalzante e tanti colpi di scena finali. Lo consiglio per i lettori che hanno voglia di una storia forte e coinvolgente. Perfetto per chi ha amato la serie tv “The Family”
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Nell’estate del 2006, Emma Price era lì quando fu ritrovato il cappotto rosso del suo bambino di sei anni lungo il fiume Ouse. Fu la tragica storia dell’anno: il piccolo Aiden era sparito da scuola durante una terribile alluvione, era caduto nel fiume e poi annegato. Il suo corpo non fu mai ritrovato. Dieci anni dopo, Emma è riuscita finalmente a riacquistare un po’ di serenità. È sposata, incinta e le sembra di aver finalmente ripreso il controllo della sua vita quando… Aiden ritorna. Troppo traumatizzato per parlare, non risponde a nessuna delle infinite domande che gli vengono rivolte. Solo il suo corpo racconta la storia di una sparizione durata dieci lunghi anni. Una storia di ossa spezzate e ferite che testimoniano gli orrori che Aiden deve aver subito. Perché Aiden non è mai annegato: è stato rapito. Per recuperare il contatto con il figlio, ormai adolescente, Emma dovrà scoprire qualcosa sul mostro che glielo ha portato via. Ma chi, in una cittadina così piccola, sarebbe capace di un crimine tanto orrendo? È Aiden ad avere le risposte, ma ci sono cose troppo indicibili per essere pronunciate ad alta voce.
Gli occhi neri di Susan di Julia Heaberlin
La copertina di questo thriller lascia molto a desiderare perché è decisamente fuorviante. Per quanto all’apparenza possa sembrare delicato e sensuale, questo libro è invece uno di quei libri che tiene il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina. Fantastica l’introspezione della protagonista che noi lettori potremo conoscere, a capitoli alterni, sia a sedici anni (quando è stata rapita e si è risvegliata in una fossa accanto al cadavere di una ragazza e a delle margherite gialle) che in età adulta quando è costretta a fare i conti con la paura paralizzante dei ricordi e non solo. Ritmo incalzante, introspezione fantastica, giusta dose di suspense. Consigliato soprattutto alle lettrici che amano i thriller perché entreranno in perfetta sintonia con la protagonista sentendosi parte integrante della storia stessa.
Punto a suo favore anche il prezzo: con meno di 5€ potrete regalare un libro davvero bello
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Tessa Cartwright, sedici anni, viene ritrovata in un campo del Texas, sepolta da un mucchio di ossa, priva di memoria. La ragazza è sopravvissuta per miracolo a uno spietato serial killer che ha ucciso tutte le altre sue giovani vittime per poi lasciarle in una fossa comune su cui crescono delle margherite gialle. Grazie alla testimonianza di Tessa, però, il presunto colpevole finisce nel braccio della morte. A quasi vent’anni di distanza da quella terrificante esperienza, Tessa è diventata un’artista e una mamma single. Una fredda mattina di febbraio nota nel suo giardino, proprio davanti alla finestra della camera da letto, una margherita gialla, che sembra piantata di recente. Sconvolta da ciò che evoca quel fiore, Tessa si chiede come sia possibile che il suo torturatore, ancora in carcere in attesa di essere giustiziato, possa averle lasciato un indizio così esplicito. E se avesse fatto condannare un innocente? L’unico modo per scoprirlo è scavare nei suoi dolorosi ricordi e arrivare finalmente a mettere a fuoco le uniche immagini, nascoste per tanti anni nelle pieghe della memoria, che potranno riportare a galla la verità.
La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker
Uno dei thriller più apprezzati dell’ultimo periodo che nonostante la mole di pagine (circa 800) si legge molto rapidamente. Dettagliato, minuzioso, coinvolgente. Il lavoro fatto da Joel Dicker in questo libro è magistrale e regala al lettore un’esperienza unica. Un fatto di cronaca del 1975, la scomparsa di una ragazzina di 15 anni, da il via alle vicende. Il corpo viene ritrovato nel 2008 nel giardino di un professore universitario. A raccontare e vivere la vicenda è Marcus Goldman, scrittore e amico dell’uomo accusato di omicidio. Marcus vivrà una delle esperienze più inattese della sua vita e in questo clima dovrà scrivere il secondo romanzo da consegnare all’editore.
Un thriller che tiene alta la tensione dalla prima all’ultima pagina.
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Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent’anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.
Sara al tramonto di Maurizio De Giovanni
Ho inserito questo romanzo tra i 5 libri da regalare a Natale agli amanti del thriller perché è una storia emozionante e coinvolgente ma, più che thriller, potrebbe definirsi giallo/noir. L’unico, tra i cinque libri consigliati, scritto da un autore italiano e l’unico che punta più sulla psicologia dei personaggi che sul delitto/caso da risolvere. Nulla è lasciato al caso in questo libro: il caso da risolvere, il passato della protagonista Sara, l’introspezione di ogni personaggio. L’autore Maurizio De Giovanni in “Sara al tramonto”, disponibile in libreria da aprile 2018, regala ai lettori una storia unica ed emozionante.
Libro consigliato ai lettori che amano i thriller e i noir incentrati sulle emozioni e sulla psicologia dei personaggi.
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Sara non vuole esistere. Il suo dono è l’invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall’anonimato in cui si è chiusa, per amore ha lasciato tutto seguendo l’unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un’unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate. Il tempo le è scivolato tra le dita mentre ascoltava le storie degli altri. E adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, il destino le presenta un nuovo caso. Anche se è fuori dal giro, una vecchia collega che ben conosce la sua abilità nel leggere le labbra – fin quasi i pensieri – della gente, la spinge a indagare su un omicidio già risolto. Così Sara, che non si fida mai delle verità più ovvie, torna in azione, in compagnia di Davide Pardo, uno sbirro stropicciato che si ritrova accanto per caso, e con il contributo inatteso di Viola e del suo occhio da fotografa a cui non sfugge nulla. Maurizio de Giovanni ha dato vita a un personaggio che rimarrà tra i più memorabili del noir italiano. Sara, la donna invisibile che, dal suo archivio nascosto in una Napoli periferica e lunare, ci trascina nel luogo in cui tutti vorremmo essere: in fondo al nostro cuore, anche quando è nero.
Questa la mia selezione di 5 libri da regalare a Natale agli amanti del thriller
Rimanete però sintonizzati perché nei prossimi giorni cercherò di consigliarvi i libri da regalare a Natale anche per chi ama altri generi letterari.
della tua selezione ho letto l’uomo di gesso e Harry Quebert. Mi ispirano un sacco Sara al tramonto e Gli occhi neri di Susan che ho in lista k.k